La marcia dei ribelli
Francesco Bonsaver
“Da
Bruxelles a Torino passando dalla Svizzera. Nulla di straordinario, se
non fosse che a varcare i confini sono un centinaio di persone
sprovviste di documenti. Sfidano l'Europa che nega i diritti, che
rinchiude senza avere commesso reati, o è indifferente ai naufraghi che
muoiono nei suoi mari ed espelle senza pietà.
“È
la marcia europea dei sans-papiers e migranti (Cispm), il cui obiettivo
è rivendicare «la libertà di circolazione e di residenza, nonché la
regolarizzazione globale di tutti i sans-papiers, l'esercizio totale dei
diritti dei migranti, la protezione e il rispetto dei diritti dei
richiedenti asilo, la cittadinanza di residenza, il rispetto dei diritti
dei rom e dei sinti» come si evince dal volantino-manifesto. Partiti il
2 giugno da Bruxelles, i circa 150 migranti effettueranno una marcia di
un mese attraverso l'Europa che si concluderà a Strasburgo, sede del
Parlamento europeo.
“«La crisi economica e sociale tocca
per prime le popolazioni che vivono in condizioni precarie, tra le quali
i sans-papiers e i migranti – si legge nel manifesto che spiega le
ragioni della marcia –. La risposta dei governi è costantemente una
politica di austerità e di rigore, di utilitarismo migratorio e di
derive razziste e xenofobe». I 150 migranti residenti in 28 paesi
europei attraverseranno ...” leggere il seguito...
Area │ area7.ch (Svizzera), 22/06/12. Anno XV numero 10.